Quanto sono antichi i giochi da tavolo?

Quando pensiamo a un gioco da tavolo, immaginiamo sempre il nostro passato recente, magari quando eravamo bambini. Ci fa sorridere la figura di un antico romano che gioca a Scarabeo, forse perché identifichiamo il gioco come un’attività frivola per la quale, nei secoli passati, le persone non avevano il tempo. Be’, ci sbagliamo: i giochi da tavolo sono antichissimi!

Il lancio dei dadi dei nostri antenati

Il gioco dei dadi non appartiene ai casinò moderni, non soltanto, ma è vecchio di oltre 3.000 anni. I dadi infatti sono forse lo strumento di gioco più antico della storia dell’uomo: una coppia di dadi fu rinvenuta in uno scavo archeologico in Iran datato intorno al 1.000 a.C., e  in un altro in un altro in Cina ancora più vecchio.

Giochi da tavolo moderni

Se i dadi ci sembrano un gioco molto semplice, dobbiamo sapere che i moderni giochi da tavolo venivano usati anche nelle città inglesi del XIV secolo. Hazard, per esempio, è stato un gioco molto in voga nell’Inghilterra, dalla Guerra delle due rose fino al 1900, un gioco tra l’altro molto complesso con un sacco di regole.

E giochi da tavolo antichi

Se vogliamo dare uno sguardo ancora più indietro nel tempo, è davvero curioso che alcuni giochi siano rimasti invariati per migliaia di anni, arrivando fino a noi. Uno di questi è il Domino, inventato probabilmente in Cina 3.000 anni fa. Ma la medaglia d’oro per i giochi da tavolo spetta a uno dei popoli più incredibili della storia dell’uomo, gli Egizi: il tabellone del gioco Senet, rinvenuto in una tomba di faraone, è stato datato intorno al 3.500 a.C.

Oriente e occidente uniti dal gioco

In Cina e in Europa, tra il 200 e il 400 a.C si giocava a un gioco molto simile alla dama e a uno molto simile agli scacchi, dal nome Tafl. Il gioco da tavolo Go – poco conosciuto da noi, ma molto popolare in oriente – è stato inventato in Corea nel 200 a.C., mentre il Backgammon è iraniano e risale al 600 a.C.

Giochi da tavolo per come li conosciamo

I giochi da tavolo moderni, quelli per intenderci con la scatola e che possiamo trovare nelle case di tutti i nostri amici, comparirono per la prima volta nel 1800 e furono prodotti da George Fox. Il primo in assoluto si chiamava Mansion of Happines e somigliava molto a Ludo. Seguirono Downfall, Connect4 e Hungry Hippos della casa editrice Milton Braeadley, che ha visto la luce nel 1860.