Quanto è difficile imparare a giocare a scacchi?

La risposta non esiste, dipende dalla persona, dal livello che si vuole raggiungere e dal tempo che vogliamo dedicare a questo gioco meraviglioso. Per imparare le regole di base basta davvero poco, forse un paio d’ore, ma nelle persone resta comunque  un grande pregiudizio quando si tratta degli scacchi, perché sono visti come un gioco molto complesso. E questo è vero soltanto ad alti livelli.

Sei sempre in tempo per imparare gli scacchi

Gli scacchi sono un gioco molto semplice da imparare, infatti la maggior parte delle persone che conosco – me compresa – hanno mosso i primi pezzi sulla scacchiera da bambini. Se ho imparato a giocare a scacchi quando avevo nove anni, perché non dovrebbe riuscirci un adulto? Certo, raggiungere livelli di padronanza del gioco o di professionismo non è roba da tutti, richiede cervello e dedizione, ma questo vale in ogni sport. Che cosa devi sapere per giocare a scacchi?

Come si spostano pezzi sulla scacchiera

Partiamo dalle basi. I pezzi degli scacchi sono sei diversi, e ogni giocatore inizia la partita con un re e una regina, due cavalli, due alfieri e due torri, infine otto pedoni. Ogni pezzo si muove in maniera diversa e ha peculiarità proprie che vedremo tra poco.

Come si vince una partita

Ovviamente facendo scacco matto! Ma cosa significa? Vuol dire che dobbiamo costringere all’angolo il re dell’avversario, ovvero mettere la sua pedina in condizioni tali da non potersi più muovere senza essere colpito a morte da un nostro pezzo. Sembra una cosa banale, ma non lo è affatto.

Le regole di gioco di base

La scacchiera è divisa in due, da una parte sono schierati i pezzi di un giocatore, dall’altra, in modo simmetrico, i pezzi dell’altro giocatore. Si fa una mossa per uno e dobbiamo iniziare necessariamente muovendo un pedone.

Come si muovono i pezzi degli scacchi

· Pedone: soltanto in avanti, di una o di due caselle.

· Cavallo: può avanzare o indietreggiare, ma soltanto muovendosi a L, ovvero tre caselle in avanti e una di lato.

· Torre: si muove avanti e indietro, ma soltanto in orizzontale e in verticale, per un numero di caselle a scelta.

· Alfiere: può giocare come la torre, ma soltanto in diagonale.

· Regina: ha grande libertà di movimento, sia avanti che indietro che in diagonale, di quante caselle vuole.

· Re: sebbene sia il pezzo più importante, può muoversi in ogni direzione ma soltanto di una casella. Oppure può “arroccarsi” con la torre.

Ecco, queste sono le regole di base, ma per imparare davvero a giocare occorre tanto tempo e tantissima pratica. Il consiglio è di allenarsi con altri giocatori oppure contro l’intelligenza artificiale del computer, per guadagnare un po’ di conoscenza e di padronanza del gioco un giorno alla volta.

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